Lecco street view

Lecco street view è stato un progetto del Comune di Lecco che dal 2011 al 2015 ha riqualificato alcuni punti della città con murales, realizzati da street artist. Segnalo due disegni, presenti nel tunnel della stazione. Segue il comunicato delle associazioni coinvolte nella realizzazione del progetto.

“Da sabato pomeriggio, le persone che a Lecco entrano ed escono dal sottopassaggio potranno imbattersi, se ci faranno caso, in alcuni pennuti bianchi e neri che si sono posati sul muro adiacente la stradina… C’è un grande merlo con una zampa legata, un merlo prigioniero… Di fronte, un po’ più in là, un tordo, un colibrì e un altro merlo, liberi e appoggiati su dei rami, sono rivolti nella sua direzione.. A pensarli sono stati due artisti: Roa e Lucamaleonte. Belga uno e romano l’altro.. Insieme a loro due altre undici persone, adulti e minori, che stanno affrontando i loro percorsi con la giustizia.. La mattina nella sala consiliare della Provincia, mentre loro lavoravano a dipingere il muro, un gruppetto di persone … si interrogava sulla Giustizia Riparativa… Può essere un altro modo di provare ad affrontare alcuni reati, che non sempre devono passare per forza attraverso la pena della segregazione in carcere e sui quali invece si potrebbe operare attraverso la riparazione del danno alla vittima e la responsabilizzare dell’autore di reato, rendendo più partecipe e più sicura la collettività.”

Elenco firmatari: Casa Circondariale di Lecco, Ministero della Giustizia; Ufficio Esecuzione Penale Esterna Como, Lecco, Sondrio e Varese, Ministero della Giustizia; Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Milano, Dipartimento Giustizia Minorile; Prof Ivo Lizzola, Università degli Studi di Bergamo; Associazione Comunità Il Gabbiano onlus; Cooperativa Accoglienza e Lavoro onlus; Casa Don Guanella Comunità Educativa, Comunità Specialistica “Villa Gorizia” Cooperativa Sociale Atipica; Arci Lecco; Associazione Libera, Coordinamento di Lecco; Amnesty International Gruppo di Lecco; Continente Italia; L’Arcobaleno Società Cooperativa Sociale onlus: Comunità di Via Gaggio onlus; Solevol; Padri Somaschi Casa San Girolamo; Associazione Dinamo Culturale

Pescarenico, luogo manzoniano

Gli ospiti delle nostre Case Vacanze Primo Sole, Prima Rosa, Prima Torre, possono scoprire alcuni luoghi manzoniani, nella vicina Lecco. Primo fra tutti: Pescarenico, un rione di Lecco, posto sulla riva sinistra dell’Adda, nel tratto compreso fra il termine del ramo lecchese del lago di Como e il piccolo lago di Garlate.
«È Pescarenico una terricciola, sulla riva sinistra dell’Adda, o vogliam dire del lago, poco discosto dal ponte: un gruppetto di case, abitate la più parte da pescatori, e addobbate qua e là di tramagli e di reti tese ad asciugare.» (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. 4)
È l’unico luogo di Lecco citato esplicitamente da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi. A Pescarenico lo scrittore ubicò il convento dei Cappuccini in cui vivevano Fra Cristoforo e fra Galdino e da questo paesino, nella vicinanza della foce del Bione (un piccolo torrente che scorre in zona finendo nell’Adda) si allontanerà in barca Lucia per fuggire dalle mire di Don Rodrigo.

Ponte Azzone-Visconti e l’Adda by night, Lecco

Ecco una visita prestigiosa per gli ospiti delle Case Vacanze Primo Sole, Prima Rosa, Prima Torre.
Secondo la studiosa americana Ann Pizzorusso, Leonardo, dipingendo la Gioconda, si è ispirato a paesaggi lecchesi: in primis il lago di Garlate ed il ponte Azzone-Visconti.
Leonardo si mostra dunque recidivo, perché un altro suo quadro, la Vergine delle Rocce, sembrerebbe ambientato in una grotta di Laorca (Lecco).
Se ne devono fare una ragione i comaschi, di cui faccio parte. Da buoni campanilisti, avrebbero preferito vedere spuntare la torre del Baradello dietro la Gioconda.
Insomma Como in serie A, ma Lecco al Louvre in un quadro ammirato ogni giorno da 30.000 visitatori.

La croce di Crevesto

Partendo a piedi dalle Case Vacanze Primo Sole, Prima Rosa, Prima Torre, si raggiunge in un’ora la Croce di Crevesto (950 metri di altitudine). Percorso su mulattiera, a volte faticoso. Ma arrivati in cima si è ripagati con una vista magnifica della Valsassina. Si vede bene il borgo medievale di Primaluna, Introbio, fino a Barzio e le montagne che sovrastano Lecco.